Il Consorzio Distretto Turistico Caserta ha per scopo favorire lo sviluppo del turismo, e dei servizi ad esso collegati, e la valorizzazione del territorio.
Propone:
a) L’organizzazione di convegni, dibattiti e seminari anche mediante la gestione diretta di strutture congressuali.
b) L’incentivazione del turismo sociale, giovanile e degli anziani, a scopo naturalistico o di interesse storico-artistico.
c) La partecipazione a fiere, mostre ed eventi di carattere turistico, artigianale, culturale, agricolo ed enogastronomico.
d) L’organizzazione, anche a mezzo collaborazioni esterne, di servizi legati al turismo e al tempo libero come manifestazioni culturali, spettacoli, mostre, eventi etc.
e) La produzione, distribuzione e commercializzazione di materiali informativi, editoriali, divulgativi, promozionali e didattici.
f) L’attività editoriale di progettazione, realizzazione, distribuzione e vendita di guide, libri, cartoline ecc.
h) La gestione di servizi pubblici, anche in convenzioni con gli Enti Locali del territorio come, a titolo esemplificativo: parcheggi, musei, aree archeologiche, parchi, servizi di accoglienza e di intrattenimento.
i) La partecipazione a società od organismi finalizzati allo sviluppo economico dell’area o comunque alla creazione e qualificazione dei servizi turistici.
Progettazione
La tipologia della manifestazione Caserta in Vetrina è di natura socio-culturale, economica e turistica. Un pittoresco itinerario, con stand coperti in cui saranno proposti ai visitatori oggetti e manufatti, della tradizione locale e non solo, realizzati da artisti e artigiani.
A cornice, spettacoli musicali e teatrali, mostre e installazioni ispirate al Natale, con l’obiettivo di creare un’atmosfera magica e avvolgente da borgo incantato, che possa soddisfare un pubblico eterogeneo, di adulti e di bambini.
L’evento collocandosi in un’area vicinissima alla Reggia di Caserta, uno dei monumenti più visitati del nostro Paese, sarà un luogo di attrazione per i visitatori del celebre sito, ma, allo stesso tempo, uno stimolo in più per soggiornare nella nostra città e ammirare le nostre bellezze, tra cui lo stesso Palazzo Reale.
Il progetto Canapa Sativa è l’occasione per illustrare le opportunità che offre la canapa e lo stato dell’arte di studi, ricerche e attività operative.
Il progetto comprende tutti gli ambiti di utilizzo potenziali della canapa, segnatamente:
a) Alimentare (olio, farina, pasta, birra, ecc.)
b) Artigianale (biologico, ecc.)
c) Calzaturiero (scarpe, mocassini, ecc.)
d) Carte speciali
e) Fabbricazione cesti e cordami
f) Industriale
g) Medico con i principi attivi ammessi per legge
h) Nutraceutico
i) Tessile
Il 2013 è stato in Italia l’anno della riscoperta di un’antica coltivazione, quella della canapa. Da nord a sud sono stati numerosi gli agricoltori che hanno deciso di convertire i loro terreni a questa coltura.
La canapa in questione non ha nulla a che fare con la sua più famosa cugina al centro dei dibattiti pubblici e della cronaca. La canapa di cui si sta parlando è la Cannabis Sativa, detta canapa da fibra o canapa industriale. La sua coltivazione in Italia è legale dal 1998, perché a basso tenore di THC (inferiore allo 0,2%). |